Elegante, etereo, estroso… Lo stile scelto per il proprio abito da sposo racconta molto del carattere dell’uomo che si prepara a vivere il giorno più importante.
L’abito da sposo resta per sempre nella raccolta dei ricordi felici e per questo è fondamentale dedicare la giusta attenzione e cura alla sua scelta di ogni dettaglio, a partire dalla definizione di un fit su misura che garantisca il massimo comfort, fino al ricamo sull’etichetta sartoriale interna alla giacca.
Ogni sposo merita il piacere di potersi sentire a proprio agio nella versione migliore di se stesso in un abito da cerimonia impeccabile, configurato secondo le proprie preferenze.
In questo articolo vogliamo accompagnarti alla scoperta di soluzioni di stile particolarmente ricercate che stanno dettando tendenza in questi ultimi anni: anche se la maggior parte dei futuri sposi predilige il classico intramontabile di un’eleganza minimale, nei nostri atelier accogliamo sempre più frequentemente richieste di outfit più inaspettati, spesso allineati a location inedite per i matrimoni o a dress code più inusuali.
Scopriamo quindi insieme le novità nel mondo cerimonia, sia per gli sposi sia per testimoni ed invitati: il nostro Style Advisor dell’atelier di Milano, Fabrizio, ha alcuni interessanti spunti da condividere.
Come descriveresti il look degli sposi più tradizionali che incontri in Atelier?
Classicità ed eleganza minimale, questa la richiesta che viene posta più frequentemente dai futuri sposi che si approcciano al mondo Lanieri. Il caposaldo dello stile maschile per il grande giorno è sicuramente il completo tre pezzi composto da abito e gilet, sia nella versione monocolore, con gilet dello stesso tessuto dell’abito, formale, oppure più prezioso, con gilet a contrasto in crèpe argento o grigio chiaro, abbinato alla cravatta.
Per quanto riguarda i tessuti, il blu, in questo caso, è il colore più scelto con varianti dettate dall’orario e dalla location. Per eventi serali consigliamo di orientarsi verso le varianti del blu notte, mentre per gli eventi diurni, la scelta verte sui blu dai toni più chiari, come il cobalto.
Quali sono le richieste meno “classiche” che hai ricevuto nell’ultimo periodo?
Nell’ultimo periodo stiamo ricevendo numerose richieste per abiti dai colori inediti adatti a location particolarmente ricercate.
Penso ad esempio al caso di matrimoni che si svolgono in chiese di campagna e con festeggiamenti in tenute vinicole o ville antiche con splendidi parchi immersi nella natura.
Per questi contesti bucolici, suggeriamo colori scuri che si discostano dal blu e, per esempio, esplorano le tonalità dei verdi. Elegante e al contempo romantico l’abito verde in tessuto di lana e seta del lanificio Ermenegildo Zegna. Realizzato con lane biellesi e seta risulta leggero, traspirante e perfetto per le occasioni formali dell’estate tra cui le cerimonie. Il mix tra la secchezza e la forza delle lane biellesi e la morbidezza e lucentezza della seta crea un effetto melange che rende il capo particolarmente raffinato pur conservando una caratteristica sensazione ruvida al tatto.
Cosa dovrebbe indossare chi ha scelto location inusuali, ma ha uno stile classico?
In questo caso, per adattarsi a location campestri, pur mantenendo uno stile formale e sofisticato, per gli amanti del blu consiglierei una tonalità pastello di tendenza come l’azzurro carta da zucchero.
Nella versione in lino, l’abito è perfetto per cerimonie estive in masseria o in costiera dal gusto etereo e dai toni sussurrati, un inno al romanticismo.
Abbinato ad una cravatta in seta blu offre un’allure sofisticata e nel contempo rilassata, perfetta per un matrimonio estivo mattutino o pomeridiano.
Come ti immagini uno sposo che sceglie location marittime?
Immaginando un luogo come Mykonos o la Sicilia, opterei per un abito bianco in lino, leggero e fresco, in perfetta armonia con la luminosità del luogo.
Con gli accessori invece giocherei con i toni della sabbia e quindi via libera ai beige, i tortora e le tonalità dell’arenaria abbinando una cravatta di questo colore e dei mocassini in tono, oppure perché no a piedi scalzi, se il matrimonio si svolge in riva al mare.
Se questi abiti poi dovessero essere riutilizzati nei contesti quotidiani, come li interpreteresti per questo nuovo utilizzo?
Ottima domanda. Sempre più frequentemente, infatti il cliente che sceglie di vestire Lanieri si avvicina al nostro brand perché crede nei valori della sostenibilità proprio come noi. Per questo motivo tra le richieste più comuni emerge il bisogno di un abito che sia riutilizzabile anche in futuro, adattabile agli impegni formali della vita quotidiana, così che la vita dello stesso possa essere il più lunga possibile.
Per questo reinterpreterei i tre abiti di cui abbiamo parlato abbinandoli a capi dallo spirito casual, come ad esempio le knit polo, nel caso dell’abito bianco o di quello verde.
L’abito azzurro invece, indossato senza gilet, si abbina perfettamente ad una camicia bianca in lino.
Su Lanieri.com e nei nostri atelier sarà facilissimo acquistare accessori e complementi in grado di rendere senza tempo e ancora più versatili anche questi abiti scelti per i momenti più importanti.