L’eleganza in evoluzione: Lanieri rivisita i classici

Il padel, o come reinventare uno sport leggendario

Se si tratta oggi di uno degli hobby più apprezzati, il padel è nato da poco all’interno di una nuova generazione di sport.

Inventato ad Acapulco, Messico, nel 1969, il padel si diffonde inizialmente in paesi ispanofoni come il Messico, l’Argentina e la Spagna prima di conquistare il resto dell’Europa, dall’Italia al Portogallo. Dal sud della Spagna, una destinazione amata dai turisti inglesi, arriva anche nel Regno Unito. Oggi, oltre alle federazioni nazionali e internazionali, il World Padel Tour, o WPT, ne è la vetrina più prestigiosa, con Open in tutto il mondo da Dubai all’Argentina. L’edizione 2021 si apre questo mese a Madrid, prima del Sardegna Open previsto a Cagliari a settembre.

Direttamente ispirato al tennis, il padel ha sviluppato una sua identità unica. I campi da padel sono stati studiati con un design specifico che rispecchia le dinamiche del gioco; dalle dimensioni più ridotte, sono circondati da pareti contro le quali le palle possono rimbalzare. Le racchette e palle sono state adattate anche loro in base alle esigenze del gioco. Avendo rivisitato una serie di regole attraverso piccole variazioni, il padel diventa l’illustrazione perfetta dell’arte della reinvenzione.

Classici rivisti in chiave contemporanea

La nuova collezione di Lanieri reinventa i classici dello stile estivo attraverso una serie di variazioni.

Iconico e senza tempo, il gessato (anche conosciuto come righe tennis in Francia) è sempre stato sinonimo di eleganza e allure. Come renderlo meno formale? Lanieri propone una declinazione inaspettata con un abito chiaro dalle righe larghe. Realizzato con una lana leggera in una tonalità salvia molto fresca, propone una lettura attuale del doppiopetto con una silhouette più stretta in linea con l’estetica contemporanea.

Altra tradizione dello stile estivo, il lino trascende le tendenze e le epoche. La proposta di Lanieri per renderlo sempre più moderno? Un look che rompa con il monochrome attraverso l’associazione del bianco, universale ed essenziale, a una tonalità neutra e leggera. Una formula vincente da adottare fuori dal campo per un dopo-partita in tutta freschezza.