Gruppo Reda: l’innovazione a servizio della sostenibilità

Una storia d’eccellenza tramandata di generazione in generazione 

La storia di Reda inizia nel 1865 quando a Valle Mosso, in Piemonte, l’imprenditore Carlo Reda fonda lo storico lanificio che porta il suo nome e che viene successivamente acquistato, nel 1919, dai fratelli Botto Poala, già tessitori di grande successo. Sarà proprio la famiglia Botto Poala dare inizio al percorso di crescita e sviluppo che porterà l’azienda ad essere conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.

La passione di Reda per la creazione di tessuti in lana Merino di altissima qualità si lega a doppio filo con la volontà che da sempre contraddistingue le scelte del gruppo di migliorarsi costantemente. In virtù di questa volontà nel 1975 per sperimentare l’utilizzo delle lane Merino ed incrementare ulteriormente la qualità del proprio tessuto, Reda inizia ad acquistare la materia prima direttamente dall’Australia, segnando un cambiamento epocale nelle scelte di approvvigionamento tessile.

Inizia così il legame indissolubile dell’azienda con il continente australe che diverrà non solo fornitore di materia prima pregiata, ma anche fonte d’ispirazione e luogo di studio e ricerca per la filiera produttiva. Nel 1993 infatti Reda acquista la sua prima fattoria in Nuova Zelanda, Otamatapaio, aggiungendone poi altre due negli anni seguenti fino ad arrivare a 30.000 pecore Merino. 

Innovazione al servizio della qualità

“Il cambiamento è inevitabile”. Questa frase, riportata a caratteri cubitali sull’ingresso della sede produttiva di Crocemosso, rappresenta lo spirito che anima, da 150 anni, Reda, in perfetto equilibrio tra tradizione ed innovazione.

I pregiati tessuti Reda si dividono in due categorie principali: la prima dedicata al formalwear e la seconda al leisure. All’interno del formalwear troviamo le linee Reda 1865, caratterizzata da tessuti classici e di altissima qualità, studiati per i tagli sartoriali e Reda Flexo nuova linea di tessuti smart stretch particolarmente adatti per chi viaggia grazie al comfort unico nei movimenti e alle proprietà anti-piega che li caratterizzano. Nell’ambito della collezione dedicata al mondo del leisure troviamo invece la linea Reda Active, nata nel 2012, caratterizzata da tessuti con performance più tecniche.  

Sostenibilità a 360 gradi 

Da sempre le tematiche legate alla sostenibilità sono parte del DNA di Reda che anno dopo anno ha incrementato il proprio impegno raggiungendo importanti traguardi. 

Tra le principali attività portate avanti dall’azienda troviamo quelle a sostegno degli allevatori, come ad esempio il Reda Sustainability Award e quelle in ambito produttivo come l’innovativo sistema di depurazione dell’acqua utilizzato per lo stabilimento di Crocemosso dal 2008 e l’installazione di 100 pannelli fotovoltaici con l’obiettivo di ridurre ulteriormente il consumo di energia elettrica e le emissioni di CO2.

Trasparenza e tracciabilità sono i due principi a cui si ispira Reda per offrire ai propri clienti un tessuto con qualità eccellenti e garanzie uniche, testimoniate dalle principali certificazioni di settore ottenute sin dai primi anni 2000. 

A coronamento di questi successi nel 2020 è arrivata l’assegnazione a Reda della preziosa certificazione B Corp. In questo contesto Reda si posiziona come un vero e proprio unicum, rappresentando la prima azienda italiana del settore tessile e una tra le prime al mondo a riceverla. Essere parte delle B Corporation significa rispettare gli standard internazionali più elevati in relazione all’impatto economico, ambientale e sociale. 

Nel 2022 infine l’azienda ha tagliato un altro importantissimo traguardo, diventando una Società Benefit e dunque modificando il proprio statuto. In qualità di Società Benefit, Reda si impegna a perseguire finalità di beneficio comune e operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti delle persone, del territorio e di tutti gli stakeholder.