Stile british e qualità Made in Italy

Savile Row è un nome che ad ogni autentico estimatore dell’eleganza evoca immediatamente un immaginario inconfondibile: in questo luogo, la sartoria inglese ha costruito la propria fama, grazie a tessuti dal carattere e dalle proprietà che sono diventate, nei decenni, sinonimo dello stile anglosassone nonché un punto di riferimento per ogni vero gentleman.

Non è un caso che, all’interno della pregiata varietà di proposte della Collezione Autunno Inverno 2022 di Lanieri, vi sia una selezione di tessuti ispirati proprio da questo stile evergreen.
Ma andiamo con ordine.

La storia della sartoria inglese nasce a Londra nel quartiere di Mayfair, divenuto un vero e proprio luogo iconico:  Savile Row, è stata infatti la sede di luoghi, reali ed immaginari, con un significato storico e culturale unico quali ad esempio, l’istituzione al civico numero 1, della sede della Royal Geographical Society da cui partirono alcune tra le più celebri spedizioni britanniche.


Al numero 3 invece troviamo l’ubicazione storica degli uffici della Apple Corps: è qui, che  i Beatles tennero il loro ultimo, epico, concerto, riproposto di recente in versione restaurata nel documentario “Get Back” di Peter Jackson.
Nella stessa via, infine, Jules Verne colloca la casa di Phileas Fogg, indimenticabile protagonista del suo classico “Il giro del mondo in 80 giorni”.

Proprio negli stessi anni in cui si svolge la vicenda del romanzo, si sviluppa a Savile Row  una vocazione sartoriale d’eccellenza: in questo periodo vennero aperte le prime sartorie, alcune delle quali sono tuttora attive e considerate punti di riferimento imprescindibili nel settore, come ad esempio Henry Poole, inventore della dinner jacket, e Huntsman & Sons.

Lo stile inglese si caratterizza per capi strutturati, a differenza di quelli dallo stile italiano, contraddistinti da un certo peso e dall’impiego pressoché totale di fodere, nonché per la predilezione  per tessuti dallo stile e dal finissaggio distintivo.
Si tratta principalmente di stoffe con la tipica mano inglese ovvero corposi e solidi, caratterizzati da un’ampia varietà di colori e tonalità. Ne sono un esempio gli Harris tweed, i tessuti in lane Shetland o il donegal anche definito knickerbocker. Tra le fantasie più distintive, invece, troviamo il Principe di Galles e gli overcheck.

Nella collezione autunno-inverno 2022, Lanieri ha voluto rendere omaggio a questo stile deciso e riconoscibile e proporre una selezione di tessuti Made in Italy che richiamano il gusto e la mano inglese: una proposta di eleganza in grado di  soddisfare anche gli amanti dello stile più classico e “ruvido” tipici della sartoria inglese.

Scopriamoli insieme:

Il primo tessuto che vi proponiamo è un classico inglese: il tessuto knickerbocker in lana. Il nome del tessuto deriva da Dietrich Knickerbocker, pseudonimo dello scrittore Washington Irving che pubblicò nel 1889 il libro “Storia di New York”. Nell’opera erano presenti immagini degli immigrati olandesi che indossavano i tipici pantaloni alla zuava, realizzati fin dall’origine con tessuti bottonati e spessi. Da quel momento il tessuto bottonato in lana prese il nome di Knickerbocker; nel caso in cui l’effetto bottonato sia realizzato con colori diversi dal fondo, il Knickerbocker può prendere il nome di Donegal.

Nella proposta del Lanificio Bottoli il tessuto è realizzato in 100% Lana Shetland che arricchisce ulteriormente l’effetto di colore e si caratterizza per un design bottonato e melangiato ed una mano decisa e secca.

Perfetto per il tempo libero e per chi cerca un look british classico, ma colorato, con un ottimo potere isolante e una buona robustezza, sarà un ottimo compagno di avventure nel tempo libero in autunno e inverno.

La seconda proposta è un tessuto blu scuro in seersucker di lana-cotone del lanificio Subalpino. La parola seersucker venne elaborata dagli inglesi sulla base di termini hindi e persi che significano “latte e zucchero” a rappresentare l’alternanza di liscio e arricciato proprio come la superficie del tessuto in questione.

Si tratta di un tessuto prevalentemente estivo, in quanto la struttura mossa permette un’ottima termoregolazione. Nella variante in Lana stretch e Cotone del Lanificio Subalpino, risulta particolarmente traspirante grazie all’armatura seersuker che ricrea piccole arricciature, dona movimento e leggerezza, mentre il finissaggio flanellato regala al capo morbidezza e comfort e lo rende perfetto per l’autunno-inverno, nel tempo libero.

La fantasia Overcheck rappresenta un altro grande classico inglese, in questo caso interpretata con un tono di marrone a contrasto su fondo chiaro.

In combinata con l’effetto moulinè bottonato, crea un look deciso e nel contempo raffinato, perfetto da indossare nel tempo libero nelle stagioni fredde.

Il tessuto è realizzato in Italia con un’armatura tela hopsack di lana-cashmere del Lanificio Drago ed è ideale per giacche caratterizzate da un’ottima resistenza oltre che corpo e calore.

Altro grande classico dello stile inglese è il tessuto da cappotto. In questo caso abbiamo pensato ad un tessuto grigio chiaro in twill di lana di Vitale Barberis Canonico.
In 100% Lana, la melangiatura e la tonalità del grigio lo rendono un classico del guardaroba maschile da avere nel proprio armadio e facile da indossare sia nel tempo libero che nelle occasioni formali. Ideale per il business man oltre che per il gentleman inglese è ideale per la realizzazione di un capo senza tempo come il cappotto.

Per concludere con un tessuto dalla mano inglese, ma impiegato in modo inedito, Lanieri propone il tessuto beige in twill flanellato di cotone del cotonificio Albini. In 100% Cotone risulta morbido, versatile e caldo e grazie alla leggera flanellatura che lo rende perfetto per l’autunno-inverno è stato pensato per le camicie invernali dall’allure british. La fantasia a quadri grandi grigi su fondo beige dona un look casual ed informale adatto al tempo libero, abbinandolo ad una giacca tinta unita oppure da solo per dare risalto alla fantasia.