Palette monocrome, tailoring accurato e tagli impeccabili: nel guardaroba formale della stagione che è appena cominciata trionfa l’eleganza per sottrazione, il ritorno ad un certo rigore sartoriale che è sinonimo di qualità e sobria raffinatezza. Un classicismo del tutto contemporaneo, che mette al centro le esigenze degli uomini di oggi e ricade sulla scelta di tessuti di alta qualità, durevoli, funzionali e versatili.
Spazio quindi a tessuti del lanificio Ermenegildo Zegna, ispirati agli anni ’60, più strutturati rispetto alla tendenza dei fini e superfini delle ultime stagioni, ma per questo estremamente resistenti e pratici, infusi di un’allure senza tempo e in grado di offrire una vestibilità confortevole e adatta a tutte le fisicità. Proprio in virtù di questa rinnovata versatilità, questi abiti si possono indossare con camicia e cravatta oppure con una morbida maglia o una polo, per un tocco più smart e disinvolto.
Ma nel guardaroba autunnale non possono non trovare spazio le flanelle di lana cardata di Vitale Barberis Canonico. Versatili, calde e morbide, sono una scelta classica e sempre attuale di grande personalità. Il filato mélange con cui sono realizzate è esaltato dall’effetto mosso ottenuto dal processo di cardatura, che vivacizza monocromie e fantasie classiche. Per la sua semplicità classica e mai banale, questo tessuto si presta anche per look spezzati.