Cappelli estivi da uomo: ecco i 5 modelli perfetti per primavera ed estate 2019

Proteggono dal sole e riparano dalla pioggia improvvisa, ma la verità è che i cappelli da uomo sono diventati un vero accessorio di stile, indispensabile per completare il look estivo. Eleganti, classici, casual o eccentrici: ecco i cappelli protagonisti dell’estate, per affrontare il solleone con stile.

Il Panama 

Uomo in abito avorio indossa un classico panama
L’intramontabile panama

Senza dubbio il cappello estivo più indossato di sempre, è leggero, traspirante e grande al punto giusto. Veloce quiz: dov’è stato inventato? A Panama, vero? In realtà no. Nonostante il nome, ha avuto origine in Ecuador, dove per tradizione viene realizzato intrecciando a mano fibre ricavate dalle foglie ancora tenere di una palma nana.

Oltre alla classica versione in color avorio ne esistono molti altri modelli, che giocano con i colori, i profili e gli intarsi, per dare un tocco originale anche al più classico dei cappelli.

La coppola

Uomo in camicia bianca e stile casual indossa una coppola estiva
La coppola si presta anch’essa all’suo estivo

Anche nota come flat cap, la coppola è caratterizza dalla sua forma rilassata con cupola piatta. Molto in voga in Europa a cavallo fra il XIX e il XX secolo come cappello da autista, si è diffusa poi anche negli Stati Uniti d’America, dove all’inizio del XX secolo divenne un berretto molto comune.

Non è il caso di storcere il naso prima del tempo. Per chi oggi ha voglia di un tocco vagamente retrò infatti, la coppola è stata ormai ridisegnata appositamente per l’estate, e riproposta in nuove versioni realizzate con tessuti pregiati e davvero leggeri. Microdesign in colori tenui da abbinare a gilet o capi dal fit rilassato.

Il berretto da baseball

Ragazzo con occhiali da sole e t-shirt indossa un cappello da baseball in tessuto
Il cappello da baseball non è solo sinonimo di sport

Il berretto da baseball è un altro degli intramontabili che dagli Stati Uniti ha conquistato il mondo. I brand di oggi sono a disposizione dell’estro di ognuno di noi, e il colore domina le strade.

Disegni geometrici, tinte unite con macro logo: con il cappellino a visiera si può dare libero sfogo alla fantasia, pur senza esagerare. Must have per gli under trenta, è adatto esclusivamente per i casual sporty look.

Il cappello di paglia (Paglietta)

Due uomini dallo stile hipster indossano un abito viola (sinistra) e marrone (destra) e due cappelli di paglietta
Il cappello di paglia torna alla ribalta

Se vi capitano sotto mano vecchie fotografie di inizio Novecento, troverete quasi tutti gli uomini indossare cappelli di paglietta. Realizzata in paglia con cupola dritta e piatta, e dalla falda circolare, rigida e corta, il cappello di paglia è stato è stata in passato il vezzo stilistico di grandi nomi italiani come Italo Svevo e Gabriele D’Annunzio

Spesso associata allo sport del canottaggio, che la vedeva come parte integrante dell’uniforme, la paglietta è stata rimodernata di recente, diventando un “requisito” per tutti i dandy contemporanei. 

Il cappello in feltro (Borsalino)

Due uomini indossano un abito su misura grigio (a sinistra) e azzurro (a destra) e borsalino di feltro rosso (a sinistra) e blu (a destra)
Il cappello di feltro in versione sgargiante

Ad un occhio inesperto il cappello in feltro, chiamato oltreoceano fedora in Italia Borsalino, può sembrare tale e quale ad un cappello di Panama. Entrambi hanno infatti tese, fascia e falde di uguale misura. La differenza principale tra i due è il materiale: il cappello di Panama è costruito con palma o paglia, mentre il fedora è quasi sempre fatto di feltro, solitamente di lana.

Osservando con attenzione il design, si noterà inoltre che il cappello in feltro è pizzicato ai lati e porta una piega longitudinale lungo la corona, creando quel classico design sfilato che lo connota. Il bordo flessibile lo differenzia dagli altri cappelli e lo ha reso uno degli accessori maschili più amati al mondo. Il consiglio: lasciatevi andare con il colore.