Must have d’eccezione a lungo riservato ai sarti e alla loro ristretta clientela di connoisseurs, l’abito doppiopetto da uomo è tornato. Dimentica quei modelli impettiti e ultra rigidi che hanno ciclicamente popolato i guardaroba di tutti i gentleman nei decenni passati.
L’icona della formalità maschile è stata alleggerita, assottigliata e accorciata, per tornare in grande stile nelle strade metropolitane.
Menu
Che cos’è il doppiopetto
Il termine doppiopetto ( o doppio petto) indica un capospalla, solitamente da uomo, con un petto sovrapposto all’altro e che, generalmente, presenta due file di bottoni.
Per estensione viene indicato come doppiopetto anche l’abito completo, cioè giacca doppiopetto e pantaloni. Possono presentare questo tipo di caratteristica giacche, blazer e anche cappotti e trench.
La storia del doppiopetto
Il classico doppiopetto, nella sua versione a sei bottoni di cui solo tre abbottonabili, deve la sua origine alle uniformi militari utilizzate a fine XVIII secolo.
Dal momento che anche gli uomini dotati di una minore altezza cominciarono a richiedere un modello che meglio si adattasse alla loro struttura, fu ideata la versione a quattro bottoni di cui due da abbottonare.
Un modello che tra tutti ha tenuto la scena per gran parte del secolo scorso è quello con allacciatura alla “Kent”, dal nome al suo inventore, il Duca di Kent.
Un doppiopetto quattro bottoni “stirato a uno”, cioè con rever progettato per essere arrotolato e fissato con il bottone più basso dei due. Una versione poi resa celebre dal principe Edward, il Duca di Windsor.
Un look affascinante dal piglio rivoluzionario, che invitava ad una nonchalance sartoriale ricca di attenzione, senza essere appariscente.
Grazie alla linea del bavero così estesa, veniva posta meno enfasi sulla zona della vita e più sulle spalle, per un’illusione di maggiore altezza e imponenza.
Popolare dalla metà degli anni ‘30 fino a metà secolo e di nuovo a partire dalla metà degli anni ‘80 fino a metà degli anni ‘90, l’abito doppiopetto è stato caratterizzato da una silhouette piuttosto ampia, squadrata, una lunghezza extra della giacca e da rever incredibilmente estesi.
Fortunatamente tante grandi icone di stile dei giorni nostri come la nuova stella del cinema Eddie Redmayne, l’ultra noto David Beckham e Jake Gyllenhaal, hanno riportato il doppiopetto alla ribalta, rendendolo più cool e contemporaneo che mai.
Caratteristiche del doppiopetto
La moda è in continua evoluzione e le sfilate si susseguono una dietro l’altra. Primavera-estate, pre-fall, autunno-inverno, e ora un numero crescente di “capsule collection”.
I cambiamenti sono all’ordine del giorno e la maggior parte dei capi base della moda maschile, come l’iconico doppiopetto, hanno cambiato la loro forma nel corso del tempo.
Il fit del doppiopetto moderno si è fatto più pulito e snello rispetto ai precedenti. Il taglio della giacca aderente al tronco e la lunghezza più corta, allungano le proporzioni e dilatano il torace, conferendo un aspetto più contemporaneo e slanciato.
Per aiutarti a comprendere meglio quali sono i principali modelli di giacca doppiopetto, ecco qui un elenco.
Allacciatura
Il doppiopetto è di solito confezionato con due colonne di bottoni, il cui numero può variare a seconda della struttura del capo. Una delle due colonne è decorativa, mentre l’altra è funzionale, cioè abbottonabile.
La tipologia di allacciatura viene solitamente indicata con la dicitura aXb, dove a e b indicano rispettivamente il numero di bottoni complessivo e il numero di bottoni allacciati.
È importante ricordarsi di tenere sempre abbottonato il contro bottone interno e nascosto, così da mantenere la struttura e la forma della giacca.
Anche se il magnate Aristotile Onassis lo lasciava volontariamente inutilizzato per un effetto di disinvolta e voluta trascuratezza.
Doppiopetto a 2 bottoni
Poco in uso adesso, la giacca doppiopetto 2×1 è un modello molto apprezzato dagli intenditori di sartoria. Adatta ai contesti meno formali, l’ideale per la creazione di giacche doppiopetto casual ma super chic.
Doppiopetto a 4 bottoni
Una delle versioni più classiche di abbottonatura. La giacca doppiopetto con allacciatura 4×2 è molto comoda da indossare. Da scegliere per giacche doppiopetto per il tempo libero o per le occasioni di lavoro meno formali.
Doppiopetto a 6 bottoni
Escludendo le fantasiose creazioni comparse negli ultimi anni, il modello 6×2 rimane l’opzione più versatile e appropriata anche ai contesti business.
Il 6×2 prevede sei bottoni in totale, solo 2 dei quali possono essere allacciati. È lo stile doppiopetto più indossato.
Meno in uso, ma molto interessante per gli appassionati di stile sartoriali, è la versione 6X1. Poco adatta alle occasioni di lavoro più formali, ma l’ideale nel tempo libero più raffinato.
Rever
Benché esistano confezioni diverse per ogni brand o maison o casa produttrice, la forma classica dei rever per la giacca doppiopetto è la così detta forma a lancia. Ovvero quella che prevede la punta del rever alzarsi in direzione della spalla, quasi fino a toccarla, a seconda dell’ampiezza.
I rever sono una parte fondamentale della costruzione della giacca doppiopetto e aiutano a conferirle il suo aspetto caratteristico.
Infatti, l’allacciatura doppia e la forma dei rever a punta, mettono in risalto il petto e le spalle. La giacca doppiopetto distoglie l’attenzione dalla vita e conferisce alla figura un aspetto più slanciato.
Bottoni
Se stai cercando una giacca doppiopetto per il tuo guardaroba business ti consigliamo di optare per dei bottoni in corno in pendant con il colore del tessuto del tuo abito.
Se invece hai voglia di regalarti un capo per il tempo libero, potrai sbizzarrirti con dei bottoni a contrasto o, perché no, anche in metallo.
Tessuto, colore e fantasia
Se è vero che non esistono tessuti o colori specifici più o meno adatti alla confezione di giacche doppiopetto, è anche vero che alcune fantasie sono più consigliate di altre.
Infatti, la costruzione di questo tipo di giacca si sposa bene con pattern come il gessato e lo spigato, che danno ancora più risalto all’effetto allungante del capo. Infine, il finestrato in versione macro e tutti i tinta unita, sono altre due ipotesi versatili e adatte ai più vari contesti.
Indossare e abbinare il doppiopetto
Sicuramente la dose di difficoltà nel gestire un abito monopetto è inferiore a quella richiesta per la sua versione doppia. Se da una parte abbiamo un capo adatto a tutte le situazioni e versatile al 100%, quando parliamo di doppiopetto ci troviamo di fronte ad un capospalla particolare, originale e con un’aria un po’ dandy.
Le regole del galateo legate al come portare l’abito doppiopetto sono le stesse previste per gli altri capispalla, ovvero, si allaccia sempre il bottone centrale oppure il primo e il centrale.
Le indicazioni sul come portarlo quando ti siedi, invece, sono piuttosto controverse: alcuni sostengono che si debba sbottonare la giacca, altri suggeriscono di tenerla abbottonata per impedire che si stropicci eccessivamente.
Il doppiopetto è adatto a tutti?
Spesso il doppiopetto viene sconsigliato alle persone non troppo alte, robuste o con il tronco corto. Non lasciarti convincere, occorre solo scegliere la fantasia ed il numero di bottoni più appropriato.
Gli unici ai quali si può consigliare di non indossarlo sono coloro che hanno una larghezza pronunciata dei fianchi.
L’unica vera limitazione riguarda invece la qualità del taglio. Se c’è un elemento del guardaroba maschile deve essere perfettamente su misura, questo è senza ombra di dubbio il doppiopetto.
Doppiopetto o monopetto? Quando sceglierlo
Mentre è considerata una scelta un po’ troppo forte per un primo colloquio di lavoro, se ci si sente a proprio agio quando lo si indossa, un abito doppiopetto è una grande scelta per l’abbigliamento di tutti i giorni da ufficio e per le occasioni speciali come un matrimonio (che ad indossarlo sia lo sposo o il testimone), una cerimonia, un cocktail party o una festa.
E non dimenticare: una giacca doppiopetto non deve necessariamente sempre essere indossata come un abito, è anche un ottimo partner per un spezzato all’ultima moda.
Abbinare il doppiopetto
Il doppiopetto sta al monopetto come il pantalone con pinces sta a quello senza pieghe: esponenzialmente più sofisticato e ricercato. Non è di certo il look per tutti, ma è il modo più semplice per mostrare un po ‘ di savoir faire e ostentare fiducia in se stessi.
Ci sono molti modi per indossarlo. Alcuni più formali e discreti, come la scelta di una combinazione camicia e cravatta in tinta unita o con pattern basici; altri sono più spontanei e estrosi, con colori vivaci e forti modelli per la camicia, gli accessori e persino le calze.
Pantaloni
Che dire dei pantaloni da abbinare? Anche loro hanno subito una rivisitazione: asciugati ed accorciati. Se si desidera aggiungere un tocco vintage all’outfit la versione a pieghe con risvolto finale è la scelta migliore, da evitare se invece si preferisce un look più minimal e discreto.
Camicia
Ovviamente la scelta della camicia non dipende tanto dalla costruzione di un capospalla, ma dal tessuto impiegato per confezionarlo. Quindi, se sceglierai di indossare un abito doppiopetto avrai la possibilità di abbinare un’infinità di camicie, dalle più formali in dobby bianco a quelle più casual effetto denim.
L’unico consiglio che ci sentiamo di darti è di prediligere camicie con colletti più chiusi come l’italiano o il semi italiano, che si adattano meglio al look double-breasted.
Cravatta
Come per la camicia, anche la cravatta dovrà essere scelta in base al tessuto della tua giacca doppiopetto e all’occasione d’uso. Considerata la peculiarità del capo, nel caso di contesti business, potrai optare per fantasie monocromatiche, magari tono su tono.
Pochette
Ammesso che tu sia il tipo di uomo che ama indossare la pochette (anche detta fazzoletto da taschino), le opzioni a tua disposizione saranno pressoché infinite. Unico diktat: la pochette dovrà essere realizzata con un tessuto diverso da quello della cravatta, ma dovrà riprendere i colori.
L’abito doppiopetto ideale è Lanieri
La moda è in continua evoluzione e le sfilate si susseguono una dietro l’altra. Primavera-estate, pre-fall, autunno-inverno, e ora un numero crescente di “capsule collection”. I cambiamenti avvengono e la maggior parte dei capi base della moda maschile, come l’iconico doppiopetto, hanno cambiato la loro forma nel corso del tempo.
Il fit moderno è più pulito e snello (aka slim fit) rispetto ai precedenti. Il taglio della giacca aderente al tronco e con rever sempre più ampi, allunga le proporzioni e dilata il torace, conferendo un aspetto più contemporaneo.
Se sei in cerca di un capo elegante e senza tempo, la scelta ottimale resta sempre quella del su misura. Creando un’abito doppiopetto su lanieri.com otterrai un capo realizzato in baso alle tue misure anatomiche, interamente personalizzato secondo i tuoi gusti e le tue necessità.