Voglia di normalità, di eleganza senza troppe forzature, di stile che non ceda sempre necessariamente il passo all’eccentricità spinta. La 97esima edizione di Pitti Uomo che si è appena chiusa a Firenze lo ha confermato: lo stile classico trionfa ma si mescola sempre di più al casualwear.
Nel guardaroba maschile del prossimo inverno troveremo lo stile sartoriale abbinato al knitwear base, varianti di spezzato su base check e una palette costituita da colori bruciati o white.
Se vuoi restare aggiornato sui maggiori trend della moda maschile AI 20, ecco qui la nostra top 6 delle tendenze maschili individuate al Pitti.
Velluto a coste
Relegato fino a qualche anno fa alle occasioni più casual, meglio se fuori dai confini cittadini, anche il prossimo autunno il velluto a costine (detto corduroy) sarà uno dei tessuti più di tendenza. La rivisitazione contemporanea, e declinabile in ufficio come per il tempo libero, rimanda molto agli anni 70, pur costruendosi su linee e volumi contemporanei. Pantaloni dal taglio slim, giacca destrutturata e tessuti in nuance neutre, beige e havana che si alternano a marroni e verdi più decisi.
Tessuti strutturati
I blazer e i cappotti che indosseremo il prossimo autunno saranno realizzati con stoffe strutturate. Intrecci e armature ricercate che esaltano la costruzione dei tessuti e rendono i capi più interessanti e resistenti alle pieghe. Strutture particolari che garantiscono ai tessuti performance ottimali in ordine di resistenza e praticità, le quali unite all’utilizzo di filati fantasia ne esaltano le combinazioni cromatiche.
White e non solo
La direzione tracciata negli stand e nelle strade del Pitti è chiara: il bianco, insieme a tutte le sue sfumature tendenti al beige e al crema, sarà il protagonista del prossimo inverno. Accanto alla palette all-white troviamo colori terrosi, bruciati, e infinite nuance di verde scuro.
Camicie in velluto o flanella
I capispalla determinano i confini di un outfit e ne caratterizzano l’essenza, ma anche le camicie fanno la loro parte. Nella prossima stagione fredda i tessuti casual più utilizzati saranno quelli in velluto (micro rigato) e in flanella. Restano in pole position le gamme cromatiche di tessuti con effetto denim, purché non decolorati in maniera disomogenea.
Dolcevita con abito
Grande classico del knitwear da portare con jeans, chino o pantaloni dal taglio più elegante, i dolcevita tornano alla ribalta, al posto di pullover e maxi cardigan, e rubano la scena anche nei contesti più formali, abbinati ad abiti dal taglio sartoriale.
Pantaloni check
Lo spezzato, ovvero, l’abbinamento di giacca e pantaloni di tessuti diversi, è una valida alternativa ai rigorosi abiti formali ed è una scelta vincente per chi deve vestirsi in modo elegante e raffinato ma vuole sfoggiare un look unconventional. Le combo che vedranno come protagonista il pantalone principe di galles o finestrato, saranno must assoluti del guardaroba autunno/inverno 20/21.