L’eleganza è cambiata e le regole della moda si sono adeguate all’innovarsi dello stile. Le mise d’ordinanza del guardaroba maschile, come i completi, i tre pezzi o i blazer doppiopetto, che negli ultimi decenni sono state riservate a saltuari vernissage o impettiti ambienti di lavoro, sono diventate l’abbigliamento per tutti i giorni. L’eleganza, non più formale, ma pratica e urban, si è trasformata nel nuovo passepartout per il quotidiano.
Non occorre aver paura di apparire con un look troppo old style, le nuove linee degli abiti giocano infatti a favore di una moda sempre più versatile e giovanile, così da potervi mixare insieme elementi chic appartenenti allo sportswear e al casualwear.
Giacche attillate e di qualche centimetro più corte, rever snelliti o allargati, e soprattutto pantaloni dalla vita abbassata e dalla gamba affusolata. Ecco i nuovi numeri dello stile maschile contemporaneo che ridefiniscono e liberano il concetto di eleganza.
La nuova tentazione? Giocare con i pattern e le cromie. Azzardare spezzati inusuali. Osare accostamenti inediti, dettagli intensi e proporzioni. Esprimere la propria creatività attraverso il proprio personale gusto estetico. Modellare il concetto di eleganza adattandolo alla propria libertà, sembra essere infatti il futuro dello stile.
Qualche consiglio per cominciare?
1. Una linea perfetta
C’è poco da fare, non c’è nulla di più elegante di un capo su misura. Un capo dalla linea perfetta, che segua il corpo e ne esalti le caratteristiche o l’attitude, è infatti il chiaro sintomo di conoscenza, cura e attenzione. Indispensabile per chi desisera osare con gli accessori. Esiste qualcosa che mostri più self confidence e classe?
2. Cura dei dettagli
Cosa pensiamo quando incontriamo per strada un uomo ben vestito che indossa delle scarpe dall’aspetto trascurato? Esattamente quello che non vogliamo si pensi di noi. Prendersi cura dei dettagli del proprio look, dalla testa ai piedi, è quindi fondamentale. Una barba curata, una scarpa lucidata con suola e tacco a prova di calzolaio, così come un colletto ben stirato e una cravatta annodata correttamente, sono la base del look di ogni gentleman. Sono i dettagli, infatti, a raccontare segretamente chi siamo.
3. Piccolo vezzo estetico
Esistono alcuni accessori capaci di fare la differenza tra un look alla moda ed uno stile ordinario, il fazzoletto da taschino è uno di questi. Questo pratico e piccolo vezzo estetico, è indispensabile ogni volta che si indossa una giacca. Cosa evitare? Mai indossarne uno realizzato con lo stesso tessuto della cravatta, a meno che non si voglia rischiare il poco attraente effetto “prime armi”. Si possono invece osare differenti colori e tessuti e quando non si è certi dell’accostamento, ci si può rifugiare nella sicurezza di un evergreen: bianco e di lino.
4. Curiosità e voglia di sperimentare
Gli accostamenti cromatici sono il cruccio di tutti gli uomini, sempre in cerca di trucchi su come diventarne abili maestri. Ebbene, i trucchi non esistono. La capacità di abbinare i capi tra loro è un’arte che si apprende e allena con il tempo, armandosi di curiosità e voglia di sperimentare. Il segreto? Sbirciare le immagini delle sfilate più autorevoli o i look dei più rinomati personaggi del panorama della moda, fonte inesauribile di spunti di stile, ricordandosi poi nella pratica di mantenere un legame e una coerenza estetici.